Vino: Campordigno 2006, Montescudaio DOC
Vitigno: Merlot 85%, Sangiovese 15%
Produttore: Marchesi Ginori Lisci – Ponteginori (PI)
Questo vino appartiene alla denominazione pisana di Montescudaio, zona di eccellente bellezza paesaggistica, ed è prodotto nella cantina all’interno di uno dei borghi più caratteristici e belli dell’intera Toscana: Querceto. Qui la famiglia Ginori-Lisci ha una residenza storica e le cantine appunto distribuite nei palazzi medievali, intorno una vastissima foresta e a pochi kilometri dal mare. I vini prodotti hanno tutti delle ottime caratteristiche ed ognuno ha la propria espressione che lo caratterizza, li abbiamo potuti apprezzare per il genuino rapporto con il territorio, il buon livello tecnico ed il profilo sensoriale sostanzialmente corretto, dal rosato al più modaiolo bordolese, compreso questo Merlot con richiamo territoriale grazie ad una piccola aggiunta di Sangiovese. Il risultato pur senza sospetti è poi limitato da una beva che diventa difficile dopo un paio di bicchieri e da un sostenuto livello alcolico che comunque non aiuta nell’abbinamento.
– packaging: L’etichetta di questo vino è particolarmente bella ed attraente, molto elegante e distintiva, ottima scelta dei colori, dei caratteri, della grafica, bel lavoro di rappresentazione del prodotto. La retro etichetta è completa con le informazioni sul vino, l’uvaggio, la denominazione.
– aspetto visivo: Il colore è un rubino carico e scuro, archetti robusti e fitti, lenti nella discesa.
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità è medio alta, i profumi sono composti da frutti di bosco freschi, soprattutto ribes e mirtillo,a seguire confettura di prugna matura, è ben presente una nota balsamica di conifera, poi viola appassita, sottobosco umido di muschio verde e nocciola. Un lieve accento alcolico è avvisabile.
– aspetto gustativo: Al palato si manifesta rotondo, corposo, pieno, tuttavia molto fresco e un poco allappante, con un tannino gonfio, molto bella l’acidità che lo rende davvero fresco nonostante l’alcol e l’evoluzione di 7 anni, tuttavia risulta un po’ stancante già dopo la metà della bottiglia e nonostante il livello alcolico sostenuto non arriva ad abbinarsi con piatti particolarmente grassi e strutturati. Retrolfatto medio basso con ricordi di frutti di bosco che cedono il passo a note di sottobosco e muschio e terziari di legno e nocciola, ma con bassa persistenza. Tasting maggio 2013
Prezzo 7,5e, valutazione 6,5/10, rapporto Q/P 7/10
L’ha ribloggato su fabiodellamarta.