Vino: Brut Trento DOC
Vitigno: Chardonnay
Produttore: Altemasi – Cavit, Trento
– packaging: Estetica molto pulita e adeguata a comunicare un prodotto di classe, troviamo bella l’etichetta giocata su toni chiari che risaltano sul verde scuro della bottiglia, attraente e calibrato l’uso del colore oro ed elegante il tutto nell’insieme.
– aspetto visivo: Nel calice il nostro spumante si presenta con un colore classico giallo paglierino tenue con lievi riflessi verdognoli, il perlage è formato da un insieme di catenelle che danno forma ad una sorgente dal centro del calice fino a sbocciare in superficie.
Aspetto sonoro: Le bollicine di anidride carbonica una volta in superficie scoppiettano briosamente, rilassante, starei ad ascoltare a lungo…
– aspetto olfattivo: Stranamente l’intensità è bassissima e fatichiamo a cogliere il bouquet, appena un accenno di mela verde ed erbaceo, impercettibili i descrittori tipici o perlomeno i profumi sono talmente bassi da non riuscire a cogliere il profilo completo.
– aspetto gustativo: In bocca risulta solo aiutato dal perlage nel rendersi appena piacevole ma rimane debole di struttura, il retrolfatto è anch’esso come i profumi molto scarno ed appena accennato dove troviamo a fatica un poco di erbaceo e una lievissima e levigata nota citrina. Grazie alla vinificazione con metodo classico acquista una appena discreta capacità di abbinamento, su aperitivi non delude ma sconcerta il profilo sensoriale così avaro. Strano, abbiamo avuto modo di degustare dei prodotti Altemasi che ci hanno destato un grande interesse con un robusto schema della struttura che qui è inesistente, pur trattandosi del prodotto da battaglia per la GDO non lo capiamo. Tasting luglio 2013.
Prezzo 11e, valutazione 5/10, rapporto Q/P 5/10