Vino: Beccacciaia 2009 IGT Toscana
Vitigno: Merlot
Produttore: Pakravan-Papi, Riparbella (PI)
Torniamo ancora a focalizzare l’interesse su questo relativamente recente produttore che con i suoi vini ci ha ben lasciati soddisfatti nel palato, nell’olfatto, e nella felicità interiore. Con una scelta di prodotti tutta incentrata sull’Indicazione Geografica tralasciando il compito sulla Doc Montescudaio in cui ricadono i suoi vigneti, Pakravan-Papi non sbaglia una bottiglia, il tema dei rossi è molto interessante e pur lasciando spazio a vitigni internazionali mantiene una seducente espressività territoriale con una riconoscibilità che troviamo nella caratteristiche minerali particolari della zona. Se pensiamo a quanti Merlot ci sono in commercio, e che sono probabilmente le più numerose bottiglie di vino prodotte e vendute, gioiamo di fronte a prodotti come questo, dove fruttosità e florealità del vitigno giocano con una toscanità molto di carattere, ed è forse proprio dalla Costa Toscana che stanno giungendo ultimamente delle belle sorprese, un areale che si sta dimostrando capace di caratterizzarsi e distinguersi dalla vicina imponenza del bolgherese e dall’affermazione della Maremma, comunque già troppo lontana per confrontarsi. Senza dimenticare che 50km più all’interno abbiamo il Chianti che quaggiù stiamo sfidando con dei Sangiovese di diverso stampo ma talvolta più interessanti e peculiari. Vediamo nel dettaglio questo Merlot…
– packaging: Sulle etichette della casa ci ripetiamo essendo un lay-out comune diversificato nei colori, una moderna bellezza con una comunicazione abbastanza efficace e ottima riconoscibilità. Retro con qualche informazione ma nel complesso è sufficiente la comunicazione di prodotto e territorio.
– aspetto visivo: Al calice appare di colore rubino scuro con riflessi rubino, alta saturazione colore, produce sulle pareti degli arconi lentissimi e fittissimi, da ammirare. Visibile una lieve sospensione.
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Pakravan-Papi
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Vino: Serra dè Cocci 2012 IGT Toscana
Vitigno: Chardonnay 90%, Malvasia 10%
Produttore: Pakravan-Papi, Riparbella (PI)
Non sarà determinante per la qualità dei vini, ma dalla tenuta in quel di Riparbella ‘alta’ nella ‘bassa’ Val di cecina si gode di un panorama che spiega il significato di mozzafiato. Non un vino sottotono nel catalogo, anzi la capacità di interpretare sia gli internazionali che il Sangiovese fanno la differenza, ogni vino di Pakravan Papi ha la sua peculiarità ed il suo carattere, anche nella vinificazione in bianco esiste una nota di merito, di distinzione.
– packaging: Etichetta preziosa, si fa notare con colori belli e armonici, comunicazione a metà strada, ottima per la riconoscibilità del prodotto, una volta tanto proprio bella, un po’ meno efficace dal punto di vista del legame territoriale.
– aspetto visivo: Colore giallopaglierino tenue riflessi paglierino, archi stretti e lenti.
– aspetto olfattivo: Profumi di intensità media, presenta note fruttate di pompelmo stramaturo, esotico di papaya, floreale di acacia -caratterizzante-, camomilla, buona dose di liquirizia, erbaceo fresco, tabacco, lieve rosmarino, lieve quanto intrigante nota di pino e di fumo. Profilo interessante, equilibrio e pulizia con carattere.
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Vino: Cancellaia 2009 IGT Toscana
Vitigno: Cabernet Sauvignon 60% Cabernet Franc 40%
Produttore: Pakravan-Papi, Riparbella (PI)
Una cantina da tenere d’occhio per le premesse che ci ha mostrato, da una degustazione completa del catalogo abbiamo avuto un’eccellente impressione confermata da questi esami più approfonditi. Il territorio è quello della denominazione Montescudaio ma la scelta è di un’interpretazione più libera nell’ambito della IGT regionale, il terroir è sul versante nord della dorsale della Val di Cecina, quello insomma più ricco di minerale e che culmina con le colline metallifere fino alla sommità di Volterra, un’area splendida dove questa azienda sorge verso il mare regalando ai fortunati visitatori una vista spaziale in tutte le dimensioni che volete, dall’entroterra al litorale fino alle isole dell’Arcipelago Toscano, Corsica compresa.
– packaging: Etichetta a scudo veramente molto bella, colorata, elegante, fa colpo e richiama, in qualche modo riproduce uno stendardo che richiama un gusto tradizionale. La comunicazione territoriale perde qualcosa poiché il nome Toscana per qualche font in meno passa in secondo piano, considerando che è l’unica cosa comunicabile l’avremo posizionato meglio, anche il retro è piuttosto scarno di informazioni. Nel complesso passa bene l’esame, si tratta quindi di un’azienda recente che può ben permettersi una ricerca sulla grafica che ad oggi appare già molto ricercata e mirata. Continua a leggere