Vino: Cancellaia 2009 IGT Toscana
Vitigno: Cabernet Sauvignon 60% Cabernet Franc 40%
Produttore: Pakravan-Papi, Riparbella (PI)
Una cantina da tenere d’occhio per le premesse che ci ha mostrato, da una degustazione completa del catalogo abbiamo avuto un’eccellente impressione confermata da questi esami più approfonditi. Il territorio è quello della denominazione Montescudaio ma la scelta è di un’interpretazione più libera nell’ambito della IGT regionale, il terroir è sul versante nord della dorsale della Val di Cecina, quello insomma più ricco di minerale e che culmina con le colline metallifere fino alla sommità di Volterra, un’area splendida dove questa azienda sorge verso il mare regalando ai fortunati visitatori una vista spaziale in tutte le dimensioni che volete, dall’entroterra al litorale fino alle isole dell’Arcipelago Toscano, Corsica compresa.
– packaging: Etichetta a scudo veramente molto bella, colorata, elegante, fa colpo e richiama, in qualche modo riproduce uno stendardo che richiama un gusto tradizionale. La comunicazione territoriale perde qualcosa poiché il nome Toscana per qualche font in meno passa in secondo piano, considerando che è l’unica cosa comunicabile l’avremo posizionato meglio, anche il retro è piuttosto scarno di informazioni. Nel complesso passa bene l’esame, si tratta quindi di un’azienda recente che può ben permettersi una ricerca sulla grafica che ad oggi appare già molto ricercata e mirata.
– aspetto visivo: Nel calice si mostra di colore rubino molto scuro con archi abbastanza ampi, di medio spessore e lenti.
– aspetto olfattivo: Allestimento olfattivo di media intensità, la presentazione è tutta di frutta rossa e note boiseè, focalizziamo ciliegia e prugna macerate, lieve accenno di confettura di ciliegie, sottile floreale accompagnato da un ancora debole accenno di alcol, speziato delicato di pepe bianco e caramello poi andiamo su una nota erbacea più decisa, accompagnata da un sottobosco fresco e di arbusto e balsamico di eucalipto.
– aspetto gustativo: Al palato possiede una dimensione masticabile e acidità media con una lievissima astringenza, non è rotondo e non mostra larga struttura, rende invece una discreta eleganza diventando poi più profondo e convincente con un retrolfatto di buona lunghezza e complessità, retrolfatto che dopo il passaggio acido libera la ricezione di profumi eleganti e complessi che caratterizzano il profilo di queto ottimo vino, gli aromi diventano così più vegetali con una bellissima profilazione dei sentori di cacao e cioccolato, il fruttato passa in secondo piano rimanendo molto piacevole, dove abbiamo maraska matura e prugna macerata, spegne in seguito con una punta di caramello. La nota di alcol seppur lieve e la media struttura sono gli aspetti che portano più in basso il voto. Abbinamenti: con puntine di maiale e pancetta alla griglia ottimo, carni sgrassate dall’effetto di cottura al cui gusto si abbina bene, diversamente sarebbe proprio con la sostanza più grassa che mostra i limiti della struttura, bene anche con i classici scamorza e verdure alla griglia. Tasting settembre 2014
Prezzo 12e, valutazione 7,5/10, value_for_money 8/10