Vino: Kypra 2016
Vitigno: Verdicchio
Produttore: Ca’Liptra, Cupramontana (AN)
Una nuova generazione di Verdicchio, meno male, ci voleva. In grado di esprimere un potenziale notevole, diventa e si inventa un vino per certi versi nuovo, o forse è solo il ‘vero’ Verdicchio rispolverato dai quintali di polvere di produzioni negli anni sempre uguali e monotone, talvolta banali.
– packaging: Serioso ed elegante ma qualche informazione in più non avrebbe guastato visto anche l’utilità di raccontare del Verdicchio in un modo nuovo. Comunque l’etichetta regale una buona immagine, esteticamente al punto giusto, gradevole.
– aspetto visivo: Calice di colore paglierino molto tenue, produce ampi archi, veloci e densi.
– aspetto olfattivo: Naso coinvolto… impatto di intensità medio alta, deciso sugli agrumi, lime e cedro, poi pesca, cera, un bel tono floreale di fiori di campo, margheritine, via via con biscottino e vaniglia, un poco di zenzero, poi note vegetali fresche, di erbaceo, foglia di pomodoro, fieno, e tè. Complesso ed interessante, invitante.
– aspetto gustativo: Veramente un bel palato, una bocca fresca con attacco minerale evidente, seguito da una viva acidità senza esagerare, immagine di messa a fuoco ed equilibrio. Buonissima la struttura ed l’ampiezza del palato, quasi un vino dimensionale ma senza quella quella rotondità scontata. Mineralità pietrosa veramente bella, retrolfatto di pesca acida, ananas, floreale, vegetale di aloe, e se si può, pietra focaia. Abbinato a cuscus di vongole, cozze gamberi e seppie, sapeva il fatto suo, buon abbinamento ma non sembra adattarsi a cibi troppo strutturati. Tasting agosto 2018
Prezzo 13e, valutazione 7,5/10, value_for_money 7/10