Vino: Apnea 2015 VSQ
Vitigno: Uva di Troia
Produttore: Giancarlo Ceci, Andria (BT)
Questa uva-di-Troia che abbiamo sempre e solo incontrato di sfuggita e senza attirare la nostra attenzione, a parte qualche piacevole prodotto, con Giancarlo Ceci è divenuta invece una protagonista, proprio perché GC ne è un protagonista. Diversi sono i suoi vini sul tema, e dai rossi ai rosati abbiamo trovato dei profili straordinari, come questa, vera interpretazione in veste spumantistica, che pur con i limiti della tecnica charmat ci ha fatto spalancare gli occhi per la sue doti, al tempo della prima degustazione nello splendido ristorante Cibus di Ceglie Messapica.
– packaging: Buona le veste grafica ma ancora di più la scelta di una bottiglia personalizzata che arricchisce notevolmente il prodotto. Belle le note del retro etichetta, se non descrittive tecnicamente però interessanti.
– aspetto visivo: Colore buccia di cipolla intenso, riflessi salmone, bollicina abbastanza fine.
– aspetto olfattivo: Si apre con un bell’impianto olfattivo che ne indica la sua origine charmat, generoso nel aprire con i suoi aromi fruttati di ribes e fragolina, melone e mango, lieve pompelmo rosa, poi un miele vegetale come di cardo, floreale di fiori di campo, discreta speziatura e un attimo di pasticceria, poco erbaceo fresco, fieno ed origano. Buonissima complessità, inusuale, sorprendente.
– aspetto gustativo: Non si fa attendere al palato, deciso, bello ampio, di soddisfazione, vino dritto senza cedere troppo alla banale morbidezza dei soliti charmat,
Castel del Monte
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Vino: Il Falcone 2006 – Castel del Monte DOC Riserva
Vitigno: 70% Nero di Troia, 30% Montepulciano
Produttore: Azienda Vinicola Rivera, Andria (BT)
– aspetto visivo: rubino carico e impenetrabile, denso, scuro
– aspetto olfattivo: sentori di frutta macerata in fermentazione, oserei ed oso dire sangria, spunta un tono balsamico di mentolo ed eucalipto, intorno una nota alcolica non proprio amalgamata nel bouquet.
– aspetto gustativo: in bocca caldo ed avvolgente ma non convince, o meglio non rimane e passa anonimo. Si conferma la moderata fruttosità e una nota acidula stridente, fuori dal coro, persistenza corta e nota amarognola nel retrogusto. Nel complesso non convince e non ripropone le grandi potenzialità dell’uva di Troia. Tasting 09/2012.
Prezzo 15e, valutazione 5.5/10, rapporto Q/P 4,5/10