Vino: 18 e Quarantacinque Garda Classico Chiaretto DOC 2015
Vitigno: Groppello, Marzemino, Sangiovese, Barbera
Produttore: Agricola Citari, San Martino della Battaglia (BS)
Nella parte lombarda del Garda si fanno dei vini rosè senza dubbio tra i migliori nazionali, questa azienda sa interpetare sempre bene i compiti, dal mai-troppo-lodato Lugana, e sul tema con alcuni spumanti invitanti, fino a questo rosato, vini forse più dritti che interpretati, ma mai sottotono.
– packaging: Bottiglia ad anfora molto elegante, trasparente che si riempie di rosa luminoso, bella scena dunque. La comunicazione in generale si perde un po’ tra colori e grafica non finita e poco attraente, sarà per i colori e la grafica spenti, il retro purtroppo è senza informazioni.
– aspetto visivo: Colore buccia cipolla acceso con riflessi salmone molto bello, archi ampi e veloci.
– aspetto olfattivo: Naso di intensità quasi medio alta, fatto di pompelmo rosa, frutti di bosco acerbi, passion fruit, buon floreale di rosa e di gelsomino, buona speziatura, zenzero fresco, poi erbaceo, erba, rabarbaro, maggiorana, con un pelino di alcol in giro…
– aspetto gustativo: Bocca fresca ma importante, in antitesi quasi calda, insomma una buona acidità e struttura giocano tra loro tenendo a bada il tenore alcolico, quindi buonissima struttura, e quasi sorprendente percezione sferica. Accennata mineralità e retrolfatto fruttato di media lunghezza o poco più, tornano i frutti di bosco, lo speziato, il vegetale. Si è dimostrato un vino con ottime capacità di abbinamento, iniziamo facile con le friselle condite con pachino, sedano, mandorla, origano, EVO Nera di Gonnos, un ottimo accoppiamento, ma è con le mozzarelle che è magistrale. Con un primo di maccheroni con spada, pomodorini secchi del Salento e pinoli, si è trovato abbastanza bene, e poi ha saputo performare veramente bene con i formaggi caprini di Greve in Chianti, latticini freschi ma non facili. Tasting febbraio 2017.
Prezzo 10e, valutazione 7/10, value_for_money 7/10