Vino: Dodici Dodici 2010 Oltrepò Pavese Doc
Vitigno: Barbera
Produttore: Castello Di Cigognola, Cigognola (PV)
Ecco, una Barbera diversa dal solito e che sarà iper criticata dai puristi con fiumi di parole inutili, perchè prima di parlare occorre capire che siamo di fronte ad un prodotto diverso che si orienta a palati diversi, non ultimo, che finalmente riesce a fare emergere la qualità da un territorio tapino con potenziali enoturistici dormienti. L’Oltrepo’ ad esempio è più bello del dirimpettaio franciacortino, ci sono dei castelli fiabeschi, colline da dipingere, e talvolta produce metodi classici e pinot nero da urlo, poi il nulla… il sonno, il solito. Quindi un vino così dopo il primo sorso diventa eccellente per quello che è per i sensi, per la tecnica di produzione, per quello che lo lega al territorio, fosse anche solo la denominazione. Diciamo la verità, i grandi nomi, i cosiddetti Vip, portano sempre ad una ricaduta di immagine ed un rinnovato confronto qualitativo nei territori in cui piombano, questa insolita, morbida, carica e tanto elegante Barbera ne è la conferma. Castello di Cigognola è un considerevole investimento di una considerevole famiglia milanese, che potrà anche permettersi la consulenza di Cotarella, ma alla fine sono i risultati che contano, oltre ai nomi, che siano i Moratti, Oliviero Toscani o Sting, il territorio ne guadagna parecchio. Sempre.
– packaging: Già troviamo che l’etichetta comunichi un richiamo territoriale, medievale, di luoghi di castelli come è l’Oltrepo’, e più in generale è bella per richiamare l’attenzione, elegante, di pregevole grafica, anticata ma con caratteri i rilievo, ce né abbastanza per destare l’attenzione. Solo nel retroetichetta troviamo la denominazione, insieme ad altre più che sufficienti informazioni.
– aspetto visivo: Colore rubino abbastanza saturo, riflessi rubino, colore vivace, archi ampi. Continua a leggere