Vino: Chianti 2009 Colli Senesi DOCG
Vitigno: Sangiovese 70%, Canaiolo 10%, Colorino 5%, Malvasia Nera 5%, Foglia Tonda 5%, Barsaglina 5%
Produttore: Montechiaro, Siena
– packaging: Etichetta ricercata e bellissima con una riproduzione a colori vivi che esprime il carattere medievale e culturale dell’ambiente. Su uno scaffale affollato si fa notare.
– aspetto visivo: Rubino pieno e brillante di media trasparenza, archetti visibili non ampi ne aggrappati.
– aspetto olfattivo: Assolutamente da aerare per una buona mezzora, cosicché questo Chianti si apre con una spiccata intensità aromatica bilanciata dal alcol e che esprime soprattutto un bel fruttato di prugna acerba, accompagnato da erbaceo e alloro, via via accenni di nocciolo di pesca, seguiti da note floreali di rosa, pepe nero, zenzero, ancora erbaceo ma di sottobosco con muschio bagnato e fungo, e infine chiude con un resinoso di conifera.
– aspetto gustativo: Al palato esprime un tannino robusto con astringenza pronunciata e una buona acidità complessiva che dona freschezza e longevità, un bel caratterino dunque. Non profondo ma con una buona struttura sorretta dal livello alcol ben dosato e percezione sferica con ritorno nel retrolfatto del microcosmo di sottobosco, insieme al fruttato di prugna, ciliegia e caco, in seguito timidi chiodi di garofano e lontani sentori di pelliccia, persistenza media con astringenza sempre presente fino in fondo. Un’impronta gustativa con raro equilibrio tra struttura e freschezza, giusta complessità e grande piacere di beva.
All’apertura questo vino appariva inquietante con punte acide ed erbacee scomposte e un tannino instabile, poi con una buona mezzora di areazione ha preso un’ottima forma mostrandosi un prodotto di eccellente qualità ma soprattutto specifico e distaccato dalla moltitudine di proposte presenti nella regione. La statura e sensorialità del prodotto realizzano un’immagine perfettamente a fuoco sulla linea di confine tra Firenze e Siena, insomma nell’estremità meridionale del Chianti Classico, questo vino vuole dirti che è un nobile senese che guarda con distacco la provincia fiorentina e mantiene una sua peculiarità proponendosi con carattere, mentre un bicchiere dopo l’altro ci si immagina con lo sguardo rivolto dalle mura di Monteriggioni scrutando verso il Castello di Brolio… questo vino è veramente capace di raccontarci di sé collocando la nostra immaginazione tridimensionalmente e precisamente nel suo luogo d’origine e questo è quasi unico. Tasting dic. 2012
Prezzo 8e, valutazione 8/10, rapporto Q/P 9,5/10