Vino: Satén Franciacorta DOCG
Vitigno: Chardonnay
Produttore: Bersi Serlini, Provaglio d’Iseo (BS)
– packaging: La gabbietta di metallo di filo bordò è molto fine, l’etichetta elaborata è molto elegante ed armonica, con dei richiami estetici champagnigni che non guastano, nel complesso bella ed elegante, adatta alla statura che un vino spumante metodo classico dovrebbe trasmettere. Ma non capiamo il significato del nome che si è voluto per questo vino: “Collection Terroir Bersi-Serlini”, una parola inglese, una francese, poi il nome aziendale, ci sembra di dubbio significato e con attrattiva funzionale forse sul consumatore occasionale ma che rischia di banalizzare il prodotto, oltre che i richiami linguistici francesizzanti su un metodo-classico sono di fatto un riconoscimento occulto ai principali competitors.
– aspetto visivo: Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdini, produce una sorgente ampia dal fondo del calice.
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità è bassa, esprime note delicate e piacevoli che iniziano con un fruttato di agrumi e floreale di camomilla e fiori di campo, il complesso olfattivo è completato da note evidenti di crosta di pane e tabacco, poi anice e note vegetali di erba fresca.
– aspetto gustativo: In bocca è sapido con buona effervescenza che da un senso di pizzicore seppur lieve, acidità limonina presente e bilanciata, struttura piuttosto debole, più nervo che corpo, persistenza bassa e con chiusura del retrogusto amarognolo di buccia di agrume e vegetale, accompagnato da foglia di tabacco, alla fine rimane tabacco e amarognolo. Vino più che altro da aperitivo dove l’effervescenza trova la sua piacevole affermazione e la poca struttura non dovrebbe guastare, accostandosi bene fino a salumi poco grassi, oltre purtroppo non si riesce ad arrivare. Tasting marzo 2013
Prezzo 11e, valutazione 6,5/10, rapporto Q/P 7/10