Vino: Eugenea 2009, Barbera D’Asti DOCG
Vitigno: Barbera
Produttore: Castello di Razzano, Alfiano Natta (AL)
La Barbera è un vino con alti e bassi, luci ed ombre. Scelte di mercato inopportune spesso lo sacrificano tra le promozioni dello scaffale gdo, per non parlare di azzardate interpretazioni genuine. Ma è poliedrico e può essere sia un eccellente vino della tradizione che un grande vino con spessore e ‘suplesse’, quest’ultima è la caratteristica dei grandi vini di Razzano, vini con -alte luci- che se da un lato perdono la territorialità, dall’altro acquistano in profondità e statura.
– packaging: Questa etichetta stilizzata è un po’ esile nella comunicazione, forse da capire, ma il contrasto bianco-dorato sembra sbilanciato e non attrattivo, c’è qualcosa che non va anche nei font dei caratteri che non fa risaltare alcunché compresa la denominazione, il retro, per quanto personalizzato non comunica e manca di informazioni.
– aspetto visivo: Al calice è di colore rubino molto scuro con ampia saturazione di colore, produce archi veloci e di media ampiezza. E’ presente qualche sospensione.
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità è medio alta e quindi colpisce piacevolmente, si identifica velocemente una composizione di note floreali di rosa e fruttato di fragola surmatura ed in confettura. Seguono frutti di bosco rossi, lampone, altro floreale di geranio, poco pepe nero, conifera, muschio e sottobosco secco di castagneto. Emerge un accenno di alcol e considerando la gradazione non proprio normale è perdonato.
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