Vino: Isolina 2018, Bianco di Pitigliano Doc
Vitigno: Trebbiano 70%, Sauvignon 20%, Greco 10%
Produttore: Sassotondo, Sovana di Sorano (GR)
Tra le vie cave di Sorano e Sovana si allevano vigne con le radici che affondano nel tufo, è una zona spettacolare che merita di essere visitata e dove l’integrazione enoturistica è entusiasmante, lo si capisce quando si arriva a Pitigliano che vi appare in wide-screen dopo l’ultima curva della SR 74 da Orbetello, è una visione che fa capire il significato del termine ‘mozzafiato’. Il tufo è l’elemento caratteristico a cui la storia passata e più recente di questi luoghi deve tutto e anche la cantina Sassotondo possiede la sua ‘cave’ di affinamento scavata nel tufo, ma presenta anche dei vini con qualità peculiari, tra questi oggi beviamo un bianco molto rappresentativo e con una bellissima espressione (in uvaggio) del Sauvignon, vitigno che mostrando spesso delle doti aromatiche nette e talmente marcate talvolta non ci convince, mentre nell’Isolina ne esalta le doti sensoriali del vino con un ottimo equilibrio, un 2018 già in grado di performare perfettamente.
– packaging: Etichetta semplice e moderna, pulita, molto diretta e chiara nell’immagine del prodotto, piacevole, poche note nel retro ben comunicative.
– aspetto visivo: Calice di colore giallo paglierino luminoso con riflessi dorati, con archi veloci ma densi e stretti.
– aspetto olfattivo: Naso che percepisce un’intensità media, apre con agrumi di cedro candito, netto mango, papaya, pesca maturissima, dattero fresco, caco, poi, floreale di polline e ginestra, zenzero, vaniglia, pan tostato, erbaceo di erbe aromatiche, timo, poi sedano, anice, fieno. Complesso, pulito, equilibrato.
Sassotondo
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Vino: Tufo Rosso 2009 – Maremma Toscana IGT
Vitigno: 85% Sangiovese, 10% Ciliegiolo
Produttore: Sassotondo, Sovana (GR)
– packaging: stile semplice e minimale, immediato, nel complesso estetica riuscita e comunicativa, mancano i dettagli del prodotto.
– aspetto visivo: rubino scuro carico ed impenetrabile, riflessi violacei.
– aspetto olfattivo: manifesta un immediato contorno di frutta rossa macerata, con in evidenza ciliegia e prugna accompagante da un profumo molto vinoso e via via con note di sottobosco e ancora fruttato di ribes. Un’ apertura convincente.
– aspetto gustativo: Tufo Rosso si esprime al palato con una corretta immagine complessiva, nulla è fuori posto, non possiede corpo e struttura ma il buon tenore alcolico e il bilanciamento sensoriale realizzano un gusto complessivamente amalgamato, permane al retrolfatto il sentore vinoso, molto piacevole, accompaganto da una persistenza nella media con una nota amarognola. Acidità moderata ma sufficiente per abbinamenti territoriali senza eccedere , ben equilibrato, non intenso ma piacevole con un lieve tono minerale. Non del tutto espressione del territorio ma piuttosto sfumato verso una pulizia tonale generale che nel complesso lo rende molto gradevole ed immediato, con un risultato davvero buono in rapporto al prezzo. Tasting. nov 2012.
Prezzo 5,5e, valutazione 7/10, rapporto Q/P 8,5/10