Vino: Santa Subito 2015 – IGT Toscana
Vitigno: Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino
Produttore: Santa 10, Siena
Innovativo è il termine che ci viene subito (è il caso di dirlo…), ecco che l’immagine della bottiglia è finalmente diversa e accattivante, i vitigni sono sì tipici della regione ma inusuali in uvaggio, il profilo sensoriale una volta tanto regala qualcosa di diverso, in una proposta a bassa dose di solfiti che ci ha convinti… subito! E’ anche singolare, ma non unica, la posizione delle vigne nel territorio comunale di Siena. Ordunque abbiamo un po’ di novità da scoprire.
– packaging: Finalmente un’immagine moderna che funziona, sa incuriosire e piacere, si fa riconoscere e rende una bella presenza del prodotto sdrammatizzando certe etichette seriose, una particolare lode va alla capsula molto bella e raffinata. Sottile ma intelligente la scritta Toscana IGT con la menzione regionale ‘Toscana’ in grassetto, importante comunicativa per il consumatore straniero.
– aspetto visivo: Abbiamo un liquido nel calice bello scuro ad alta saturazione, con archi mediamente veloci, ma ampi e fitti.
– aspetto olfattivo: Profumi di alta intensità, caratterizzato da molta frutta in macerazione con un particolare tono fruttato composto da arancia rossa, fragola e lampone, tutti macerati ed inebrianti, a cui seguono dattero natalizio, prugna di California secca, arachide e nocciola, miele vegetale ben presente, un netto garofano, vegetale di carota e sedano (…), lieve speziatura di chiodo di garofano e biscottino, poco eucalipto… beh, dire un prodotto con un bouquet complesso.
Siena
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Cosa è stata l’estate 2017 per il caldo lo vediamo in questo vitigno dell’azienda La Lastra: siamo nel territorio comunale di Siena sul versante di una collina esposta a sud-ovest, il grappolo che si vede è in condizioni incredibili non essendo ancora arrivato alla piena maturazione per la vendemmia (siamo solo a metà agosto). Vedremo col tempo cosa saranno i vini del 2017…

prima di ferragosto 2017…
Sarà importante il lavoro in vigna: selezione dei grappoli e abilità di conduzione in agricoltura daranno i migliori risultati di una vendemmia non necessariamente negativa ma difficile.
Vediamo già adesso, a raccolti ormai completati, che le quantità sono molto ridotte ma le potenzialità buone se non ottime.