Vino: Pecora Nera 2010 – IGT Terre di Chieti
Vitigno: Pecorino
Produttore: Tirabuccia, Ortona (CH)
– aspetto visivo: giallo paglierino con riflessi verdognoli
– aspetto olfattivo: si presenta con una nota floreale, poi camomilla, e via via piacevolmente complesso con note di liquirizia, pompelmo e pescanoce acerba.
– aspetto gustativo: in bocca è sapido e fresco, di media persistenza dove l’acool è ben dosato, l’allungo è di pompelmo, mentre nel complesso ci è apparso con una dominante citrina piuttosto eccessiva. Interpretazione piuttosto sulle righe del vitigno a bacca bianca tra i principi del centro Italia, sappiamo che da questa uva si può ottenere una migliore soddisfazione. Degustazione marzo 2012.
Prezzo 6e, valutazione 6,5/10, rapporto Q/P 5,5
Assaggiandolo mi attendevo quanto detto nella valutazione effettuata in recensione, ma ho dovuto constatare, mio rammarico, che si è stati molto ottimisti e di manica larga. Le bottiglie in mio possesso per di più acquistate anche a caro prezzo, si sono rivelate un miscuglio non ben identificabile di pessimo gusto, per di più con un’instabilità di sapori che variava da bottiglia a bottiglia. Per quanto mi concerne, ipotizzo un po’ troppa improvvisazione da parte degli imbottigliatori/produttori che, documentandomi, ho scoperto acquistano la materia prima, già sotto forma di prodotto finito, direttamente da una cantina sociale ed imbottigliano, miscelando ed etichettando.
Voto 3 scarso.
Personalmente ho trovato questo vino accettabile, diciamo che da uve pecorino si può fare di meglio e veramente qui l’acidità è sbilanciata. Forse dal commento precedente di Eros possiamo ipotizzare che le bottiglie siano state inficiate da una ‘botta di calore’? L’annata è la stessa di quello recensito? Saluti