Vino: Ascaro 2005 Barbera Oltrepo’ DOC
Vitigno: Barbera
Produttore: Andi Fausto, Montu’ Beccaria (PV)
Interessante interpretazione della classicheggiante Barbera dell`Oltrepo’ tendente ad uscire dalla tipologia classica fino alla ricerca di un gusto che seppur rotondo non possiamo nemmeno lontanamente classificare internazionale, ma piuttosto appare come una ricerca di un profilo ottenibile dal vitigno più classico, molto personale che lo definiremo quasi da meditazione. Andi Fausto è un protagonista della vitivinicoltura collinare pavese, ricorderemo a lungo una degustazione di una Bonarda di 12 anni (!) a cui pensiamo pochi o nessuno possano ambire.
– packaging: L`immagine del prodotto è bellissima, se c’è un esempio di originalità questo lo rappresenta benissimo, l`etichetta consiste in un cartoncino infilato in uno spago retto sulla lunghezza della bottiglia e in luogo della capsula abbiamo un ceralacca, il risultato è nettamente distintivo. Piuttosto scarsina la comunicativa del retro etichetta.
– aspetto visivo: Nel calice si mostra con un colore rosso rubino intenso, opaco ed impenetrabile, con riflessi sanguigni e qualche sospensione, producendo archi piuttosto ampi.
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità è media, gli aromi primari aprono con un fruttato di fragola macerata e confettura di fragola, poi mosto cotto e cugna`, dattero, buona speziatura evidente, e ancora crostata di fragola, chiodo di garofano, caramello, violetta, muschio verde, cuoio o pellame, è avvertibile una nota alcolica leggermente emergente e un vago sentore di cantina.
– aspetto gustativo: In bocca l`alcol è ancora e maggiormente avvertibile, il gusto risulta concentrato e con un`acidità seppur presente ma che sembra troppo edulcorata, possiede un tannino ruvido e poco astringente, gli otto anni sono retti abbastanza bene ma al limite. Persistenza media con retrolfatto fruttato ed amarognolo erbaceo con ricordi di cognac. Prodotto promosso e valido, frutto di un`interpretazione sul tema barbera che lo rende a nostro avviso anche vagamente snaturato e troppo rotondo piuttosto che ricondursi alle caratteristiche varietali. Abbinamenti da valutare bene, non bisogna fare riferimento al classico gusto varietale ma tenere in considerazione l`acidità smorzata e un`eleganza strutturale inusuale, quindi richiede cibi poco grassi. Tasting maggio 2013.
Prezzo 11e, valutazione 7/10, rapporto Q/P 7/10