Vino: Gewurtztraminer 2008, AOC Alsace
Vitigno: Gewurtztraminer
Produttore: Brand et Fils, Ergersheim Alsace (F)
Una regione particolare questa Alsazia, dove si respira aria teutonica ma si parla e si cultureggia in francese, e molto interessante per i suoi bianchi aromatici da uve germaniche e viticultura francese, gulp! E un paio di vini di Brand et Fils li abbiamo molto piacevolmente consumati, si trattava di un eccellente Pinot Bianco, e di questo altrettanto eccellente Gewurtztraminer, vitigni che col Riesling dominano la scena locale dando il nome del varietale alla denominazione, ad uso esclusivo alsaziano. Valuteremo a fine recensione molto positivamente il vino per via della squisita beva ed eccellente equilibrio sensoriale, fatti questi che talvolta sono in bilico con questi vini da uve così nette e decise, divenendo facilmente stancanti. Certo il varietale si sente, il profilo aromatico c’è ma di un tipo di grande bellezza, una volta trovato l’abbinamento giusto è solo un dispiacere trovare la bottiglia vuota troppo rapidamente.
– packaging: Abbastanza bella la presentazione, se non esalta è comunque un’immagine elegante e sussurrata, una sorta di belle epoque rivisitata e modernista, il retro è molto semplice e riporta solo l’appellazione e l’indicazione bio. Non è ricco di informazioni però come sempre un francese non fallisce mai nella comunicazione, Non manca l’indicazione orgogliosa -recoltant- e… avete notato come tutti i vini francesi sono riconoscibili dalla capsula anche quando sono inclinati? Maestri del marketing…
– aspetto visivo: Colore nitido giallo paglierino tenue con riflessi dorati, con archi fitti e densi.
– aspetto olfattivo: Di intensità medio alta tuttavia non intensa come ci si aspetterebbe, apre con belle e decise note di albicocca matura seguite da note tropicali di ananas maturo, papaya, frutto della passione, confettura di albicocca, pesca sciroppata, polline, miele di acacia, floreale intenso di gelsomino, fiori d’arancio, camomilla, fiori di campo, biancospino, poi speziato di zenzero, te alla pesca, tisana, tiriamo un respiro… un bouquet intrigante e complesso.
– aspetto gustativo: Al palato continua a dare sorprese e anche con la temperatura che sale non si scompone un millimetro, dunque abbiamo una leggerissima ma ferma acidità, è grasso in bocca con la componente alcol-glicerica dosata e bilanciata a donare grande succosità con una magistrale equilibratura tra morbidezza-dolcezza e acidità e raggiunge una difficile freschezza di beva, tuttavia ecco i limiti con una struttura non robustissima. Retrolfatto di succo di frutta, di albicocca e pesca, buccia d’arancio e pesca, candito ed uva aromatica, leggero erbaceo di erba officinale, quasi complesso e di media lunghezza. Difficile è la performance dei Gwt, troppo spesso sconfinano nel melenso del varietale e qui abbiamo solo le sue note più belle suonate in armonia! Complesso, di carattere, alcol tutto sommato contenuto, molto personale, molto buono, non stufa, non stanca, prezzo molto allettante nel panorama francese spesso eccessivo e considerando l’agricoltura bio. Ottimo biglietto da visita della regione decisamente vocata ai vitigni aromatici, e tipicamente difficile l’abbinamento, bene su tartine di pesce, così così con pasta gamberetti e zucchine, sorprendente sui formaggi d’alpeggio e curiosamente mi scade sui pecorini… Tasting marzo 2014
Prezzo 11e, valutazione 8/10, value_for_money 8,5/10