Vino: Perlé 2007 Trento Doc
Vitigno: Chardonnay
Produttore: Ferrari, Trento
Dopo un attenta degustazione presso la Maison trentina e un sublime pranzo accompaganto da diversi calici nella splendida Locanda Margon, scegliamo i campioni da acquistare, il Perlè ci aveva colpiti per finezza e statura, aspetti confermati dalla nostra degustazione tecnica. Non che le bottiglie di Riserva del Fondatore siano da meno ma è storia a sè stante con il lunghissimo affinamento sui lieviti e il perlage quasi evanescente, molto particolare e quasi unico nel panorama italiano, mentre questo Perlè ha colto il nostro interesse tra la quindicina di milioni di bottiglie in affinamento a fianco dell’Adige…
– packaging: Etichetta che arriva dritta all’occhio, di notevole bellezza ed eleganza, gioco facile c’è un solo brand da comunicare, quello della Casa.
– aspetto visivo: Al calice è giallo paglierino tenue, il perlage è una catena irruenta e cospicua, velocissima.
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità è molto bassa e chiusa, apre con un tono fruttato di mandarino accompaganto dei lieviti evidenti, pasticceria secca e polline, lievissimo zenzero, fieno ed erbaceo fresco.
– aspetto gustativo: Al palato la freschezza è pungente, bollicine finissime con colpi di fragranza, vino molto corposo e molto sapido, un leggerissima nota vanigliata lo rende un pochino più tondo e signorile ma non del tutto elegante, insomma c’è di carattere di montagna. Retrolfatto medio corto tutto lime e pompelmo giallo maturo e succoso. Vino molto equilibrato e al contempo molto robusto aspetti che lo rendono ben abbinabile, diciamo tutt’altro che da aperitivo e assolutamente da tuttopasto, ad esempio su una pasta con buzzonaglia di sardine unta e saporita ha fatto un lavoro egregio, con coregone in carpione ha combattuto onervolmente cedendo ma non troppo per via dell’aceto. Se volete capire cos’è un extra brut questo fa per voi (sboccatura 2013) Tasting ottobre 2014.
Prezzo 26e, valutazione 7,5/10, value_for_money 7,5/10