Vino: VSQ Millesimato 2009
Vitigno: 60% Sangiovese, 20% Pinot Nero, 20% Chardonnay
Produttore: Fèlsina, Castelnuovo Berardenga (SI)
La vitalità chiantigiana è tale da riuscire ad impegnare fronti enologici difficilmente immaginabili, ci siamo molto ben abituati a schiere di IGT di ottimo livello ma difficilmente pensavamo ad un metodo classico, quantomeno di ottima qualità quale questo di Fèlsina, storica e bellissima cantina che gioca ben tre carte vincenti con questi spumanti realizzati con uvaggi dove il Sangiovese è protagonista. Dal profilo olfattivo al palato il vino ci ha subito convinti giocando eccellentemente il suo legame territoriale grazie alla presenza di una buona percentuale di Sangiovese che lo caratterizza nettamente in ottima simbiosi con i più tradizionali vitigni spumantistici, alla fine è il risultato che conta che si posiziona su un livello già alto, capace anche di raccontare qualcosa di sè e della sua origine…
– packaging: Risalta bene e a prima vista la bottiglia solida e pesante, presenta una capsula elegante, un’etichetta ordinata e diretta, niente di che ma ben vestito ed elegante, poche invece le informazioni del retro che avremmo sfruttato meglio.
– aspetto visivo: Al calice appare giallo paglierino, riflessi paglierino, con un perlage molto vivo e schiumosità briosa nel bicchiere.
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità è medio alta, avvolge piacevolmente aprendo con un bouquet di agrumi, pompelmo maturo e lime, va oltre con qualcosa di ribes o frutti di bosco, tropicale di mango, cera, favo, fiori di campo e camomilla, canditi, pasticceria con un lievissimo tostato, fieno, foglia di tabacco, liquirizia. Impianto olfattivo molto bello, che sorprende.
– aspetto gustativo: Al palato gioca la sua carta vincente con una particolarità che arriva dal Sangiovese e dove apre con un buon attacco acido, nettamente sapido, molto fine con una bella dimensione dinamica e fresca, buona pungenza e buona struttura. Ottimo nel retrolfatto con toni agrumati di buccia di arancio e lime, seguiti da note amarognole, è di lunga e piacevole persistenza. Buona la capacità di abbinamento aiutata da effervescenza ed acidità, facile in generale per gli antipasti, ad esempio l’abbiamo trovato in simbiosi con Tombarello dell’Elba sott’olio. Tasting marzo 2015.
Prezzo 22e, valutazione 7,5/10, value_for_money 7/10