
Rosso di Montalcino
Vino: Rosso di Montalcino Doc 2010
Vitigno: Sangiovese Grosso
Produttore: Biondi Santi Il Greppo, Montalcino (SI)
Sarà sorprendentemente corto questo tasting report, c’è poco da dire sui vini dei Biondi Santi almeno fino a questi ultimi anni. Basta mettere insieme due parole, statura e freschezza, poco inclini a stare congiuntamente, e qui sposate per un’esperienza sensoriale al palato veramente di alto livello già per questo primo passo della gamma della famiglia.
– packaging: Un’etichetta che rappresenta uno stile, una famiglia, un luogo, un secolo intero? Lo stesso sistema Montalcino deve molto e moltissimo a questo casato e l’immagine delle sue etichette, tutte molto simili, è perfetta, chi ha cambiato il mondo, no ha bisogno di cambiare nulla potendo fregiarsi di essere essa stessa un brand nel territorio. Belle note scritte sul retro, divertente la frase ‘vino di pronta beva…’ che lascia immaginare cosa intendevano i Biondi Santi. Allucinante apprendere della resa per ettaro… e solo per il Rosso.
– aspetto visivo: Al calice non si rivela, colore rubino di media saturazione, archi molto fitti e lenti nella discesa.
– aspetto olfattivo: Naso alla ricerca di aromi che si presentano di media intensità, insomma un po’ avarino, fruttato, leggerissima arancia stramatura, prugna, poca ciliegia, poco ribes, prugna cotta, favo, poco garofano, pepe nero, caffè in polvere, più in avanti le tonalità di arbusto, foglia e vegetale secco, appena balsamico di quercia, non si concede facilmente…
– aspetto gustativo: Palato in perfetto equilibrio, fresco con acidità viva e bella grammatura del tannino molto fine con astringenza che non eccede, comunque lenta a risalire, struttura molto buona, lieve sapidità, e per la bistecca panzanese è il suo Nirava, da Cecchini a Biondi Santi sono 80Km in linea d’aria e sembra che tutto il mondo sia qua dentro! Retrolfatto con più prugna e ribes, vegetale più verde e meno secco, bacca di cioccolato, il tutto di media lunghezza. Vino diretto e addirittura con una sua semplicità, di bevibilità eccezionale, di freschezza invidiabile e sono sei e passa anni dalla vendemmia, pochi veramente arrivano a questi livelli. Tasting marzo 2017
Prezzo 26e, valutazione 8/10, value_for_money 8,5/10