Vino: Brut Rosé s.a. VSQ
Vitigno: Pinot Grigio e Sangiovese
Produttore: Lungarotti, Torgiano (PG)
Con questo vino i Lungarotti prendono due risultati eccellenti, uno nel fare un Metodo Classico con una produzione di poche bottiglie, e chi sa cosa vuol dire… remuage e degorgément manuali. Poi nel voler utilizzare un blend a base di uve Sangiovese, che dimostra ancora una volta la versatilitità di questa cultivar, l’ottimo risultato nella vinificazione in bianco (vabbè in rosa, ma siamo lì) insomma un prodotto lontano dagli standard ma che centra in pieno e aspettative di gusto, qualità, peculiarità.
– packaging: Molto curata la qualità della grafica, della carta e della stampa, apprezziamo molto l’etichetta piccola e ricercata, con caratteri in rilievo tali da rendere molto elegante ed attraente il prodotto. Retro etichetta per forza di cose molto piccola e anche con pochi messaggi importanti.
– aspetto visivo: Il calice appare di un bellissimo colore rosato ma delicato alla francese, colore perla suadente molto chiaro, di perlage molto fine.
– aspetto olfattivo: Naso timido da metodo classico, intensità dei profumi medio bassa che apre con frutti di bosco rossi tenui ed acerbi, fragolina di bosco e lampone, poi caramella di fragole, pesca più a fuoco, leggerissimo miele o melata, fiori, margherita e fiori di
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Lungarotti
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Vino: Torre di Giano Vigna Il Pino 2011, Bianco di Torgiano DOC
Vitigno: Trebbiano 70% e Grechetto 30%
Produttore: Lungarotti, Torgiano (PG)
Non solo vino di grande eleganza, sopratutto vino speciale e di carattere, fatti rari da rilevare tutti insieme. Il profilo sensoriale gusto-olfattivo è qualcosa che senza strafare sorprende, nel senso che questo vino appare con tutte le sue cosettine a posto con un equilibrio compiuto, ma anche denotato da sensazioni proprie che restituiscono un panorama con un angolo verso il mondo e tutto il resto ben in vista sul territorio, un raro connubio di immagine territoriale in grado di conquistare palati più inclini al gusto global senza cedere nulla del suo carattere, con un calibratissimo uso della barrique e rigorosi vitigni locali. Abbiamo molto apprezzato il contenimento del tenore alcolico con invece una struttura di tutto rispetto, inimmaginabile la freschezza a cinque anni dalla vendemmia.
– packaging: Immagine elegante e fine, etichetta di ottima fattura e vediamo sopratutto un’attenta selezione della cadenza dei nomi in rifermento, mostrati in scala di lettura dall’alto al basso con caratteri individuati a seconda dell’importanza, retro con ottime informazioni ma avremo gradito qualche parola sul luogo.
– aspetto visivo: Colore fine e pulito, giallo paglierino tenue e brillante, archi densi, abbastanza ampi e veloci.
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