Questa rubrica è dedicata a tutti coloro che nel weekend preferiscono stare a casa, in famiglia o in compagnia di amici, tutti quelli che amano cucinare e non rinunciano a vini e prodotti di qualità.
Antipasto: mortadella di fegato lombarda, speck igt Trentino
Primo piatto: pizzoccheri alla valtellinese
Secondo piatto: costolette di agnello e pancetta di maiale in pentola con nidi di agretti verdi
Dessert: Budino al cioccolato
Abbinamento: Corte della Meridiana 2003, Valtellina Superiore DOCG, Conti Sertoli Salis
In questa emozionanate serata a tema sulla Valtellina e su ” Rupi del Vino”, seguendo le incantevoli immagini del documentario, abbiamo iniziato collegando i due limitrofi territori in modo simbolico con un antipasto di salumi lombardo e trentino, cioè affiancando la mortadella di fegato lombarda (e non la classica bresaola di cui dobbiamo tornare a fare scorta in Valtellina) allo speck trentino. Abbiamo proseguito con il piatto tradizionale per eccellenza della Valle, i pizzoccheri, anche qui apportando delle piccole varianti e non seguendo in modo pedissequo la ricetta di Teglio,
aggiungendo cioè le coste al posto delle verze e il bitto giovane al posto del casera. Sul filo del racconto e delle immagini che ci hanno riportato alla memoria l’agricoltura e l’allevamento valtellinesi, abbiamo optato per l’agnello (anche se l’abbinamento è stato un pò forzato) e per fette di pancetta di maiale in pentola. Non abbiamo
resistito a proporre un accoppiamento con i freschissimi agretti trovati al mercato che hanno dato una nota sapida per la ricchezza di sali minerali, fibre e vitamine anche se il loro sapore marcato e simile alle erbe selvatiche e all’asparago accentuavano la nota acidula del vino. Infine abbiamo termi
nato con un semplice budino al cioccolato. La conclusione della cena non può però che essere la parola e il racconto di Olmi stesso e che facciamo nostra ” Il momento del vino, nella mia infanzia contadina, era vissuto con partecipazione diretta al rito che ogni anno puntualmente si ripeteva e perpetuava a cominciare, appena fuori dall’inverno, dalla preparazione della vigna con la cura dei tralci e della zolla. E poi in primavera, quando le mani del vignaiolo frugavano con dolcezza nel fitto del fogliame dove spuntavano i primi grappoli ancora minuti come neonati.”
Voto abbinamento vino: con gli antipasti 7/10; con il primo 8,5/10; con il secondo 6,5/10
Voto cena: 8/10
Prezzo indicativo per due persone (vino escluso): circa 19 e