Vino: Cimixà L’Antico 2011, Portofino DOC
Vitigno: Çimixà
Produttore: Bisson, Chiavari (GE)
Questo produttore ha doti piuttosto rare da quelle parti, imprenditorialità e lungimiranza, grazie a cui dispone di un’ampia gamma di vini tutti interessanti e territoriali, e tra tutti questo vino non ha mancato di attrarre la nostra attenzione, ripagandoci poi con l’ottima degustazione. La Cimixa, ancora non ben identificata nella parola che diventa anche Cimixià, Scimiscià, Cimicà ed altre quattro o cinque varianti dialettali, ha rischiato l’estinzione se non fosse stato per la lungimiranza di alcuni appassionati che l’hanno cercata, recuperata e rimessa a dimora, riportando ad oggi questa vite che una volta vinificata ha mostrato nella degustazione doti di pura eccellenza e una performance sorprendente ed inaspettata.
– packaging: Bella etichetta lucida e luminosa, molto comunicativa, finalmente si riesce a metterci tutta l’informazione necessaria e a rendere onore al grande lavoro di recupero che è stato fatto per quest’uva.
– aspetto visivo: Colore giallo paglierino molto trasparente, produce ampi e lunghi archi.
– aspetto olfattivo: Al naso esprime un’intensità di profumi medio bassa, il bouquet è in pari misura composto da belle note fruttate e floreali, apre con aromi di pesca, pescanoce, pompelmo, bergamotto, albicocca, marmellata di aranci, a cui seguono fiori d’arancio, margherita, vanillina, pappa reale, e continua con salvia e maggiorana, poco anice, tisana alle erbe. Inizia a destare l’attenzione…
– aspetto gustativo: In bocca è alcolico e corretto, mediamente corposo di percezione sferica, buona la struttura sorretta dal tenore alcolico e colpisce per la mineralità. L’acidità è presente ed equilibrata anzi integrata a fare da contraltare, a sentire bene davvero in ottimo equilibrio. Persistenza media con retrolfatto dove rimane la bella e spiccata mineralità, con note di bergamotto, buccia di pompelmo, tisana vegetale con finale aromatico molto piacevole seppur non intenso. Vino molto ben fatto che esprime tutto il potenziale , sorprendendoci non poco, di questa rara uva autoctona, e grazie alla inaspettata struttura la varietà di abbinamenti è molto buona, quasi spettacolare con i piatti della tradizione genovese. Tasting aprile 2013.
Prezzo 9,5e, valutazione 7,5/10, rapporto Q/P 8,5/10