Vino: Piancastello Riserva Brut millesimato 2009, Trento DOC
Vitigno: Chardonnay 60%. Pinot Nero 40%
Produttore: Endrizzi, S. Michele all’Adige Loc. Masetto (TN)
– packaging: Il prodotto si presenta con una capsula preziosa, etichetta di stile classico o troppo classico che rischia l’anonimato, anche se a ben vedere abbiamo una carta pregiata e con caratteri in rilievo. Retro completo con molte indicazioni, ma, insomma per scoprire il vintage di un millesimato dobbiamo leggerlo nelle note del retroetichetta? Uno dei pochi produttori che riporta ancora il brand Talento… a quando i Metodo Classico italiani avranno una degna riconoscibilità?
– aspetto visivo: Nel calice il colore è giallo paglierino molto tenue con riflessi verdini, bollicina molto fine e sottile, persistente fino all’ultimo goccio. Qualche archetto arranca sulle pareti,
– aspetto olfattivo: Al naso l’intensità dei profumi è media-medio bassa, con in evidenza crosta di pane e frutta bianca, diremmo mela golden, kiwi acerbo, uva da tavola bianca, poi prugna susina, vegetale fresco, un accenno di erbaceo di erba tagliata, seppure un accenno ma in grado di dare un taglio percettibile, poi arbusto, fiori di campo, non per sembrare precisi ma l’impressione di prato di montagna è tangibile… bouquet molto piacevole, pulito, corretto.
– aspetto gustativo: Al palato cambia tono, la nota acida ed amarognola denota la personalità con il fruttato di agrume, fresco e discretamente corposo che aiutato dalla bollicina diventa bidimensionale e masticabile, non complesso, non del tutto strutturato, ma di un certo spessore. Persistenza bella e lunga che lascia la bocca molto soddisfatta, si smorza con sentori amarognoli erbacei, e note agrumate di lime e pompelmo molto fini e piacevoli con un supporto di buona sapidità che si fa notare immediatamente dopo l’attacco acido. Riesce correttamente negli abbinamenti, con tagliata di tonno e rombo al forno si è disimpegnato molto bene. Tasting novembre 2013
Prezzo 14e, valutazione 7,5/10, rapporto Q/P 8/10