Vino: Petit Verdot 2010 – IGT Lazio
Vitigno: Petit Verdot
Produttore: Casale del Giglio, Le Ferriere (LT)
Prodotto di ampio respiro internazionale della nota tenuta Agro Pontina la cui scelta produttiva tralascia vitigni autoctoni a favore dei più rinomati ‘global’, evidentemente più ricettivi sulla piazza della ristorazione romana che a sua volta troppo spesso ed inspiegabilmente trascura la proposta di vini del territorio. Sebbene degustato al tavolo di un ristorante siamo riusciti a cogliere un’impressione del tutto positiva dell nostro Petit Verdot, come anche i nostri ricordi di degustazione di tutta la gamma di CDG furono positivi, non ecclatanti ma positivi. Vini quindi che non ci fanno sbilanciare oltre ma a cui possiamo riconoscere l’interpretazione riuscita nel segmento dei classici bordolesi. Tasting marzo 2013.
– packaging: Francesizzante, old-style neoclassico senza esagerare, bello e curato, elegante, fa gran bella figura al vostro tavolo.
– aspetto visivo: Rubino carico e scuro
– aspetto olfattivo: Al naso esprime sentori trattenuti ma piacevoli, il bouquet apre non note evidenti di frutta rossa a nera a cui si aggiungono toni vegetali di corteccia, humus e fogliame.
– aspetto gustativo: Al palato è elegante, poco corposo e solo mediamente strutturato con un discreto apporto alcolico che risolve la statura e rilancia in senso di strutturazione, esibisce un tannino verde e dinamico e una decisa l’astringenza ben avvertibile e persistente. Al retrogusto lascia il palato amarognolo, molto piacevole con lunghi ricordi che richiamano a frutti rossi e note vegetali.
Prezzo 9e, valutazione 7/10, rapporto Q/P 6,5/10