Vino: Caiarossa 2006 Toscana IGT
Vitigno: Sangiovese (23%), Cabernet Franc (22%), Merlot (21%), Cabernet Sauvignon (12%), Grenache (10%), Syrah (6%), Petit Verdot (6%)
Produttore: Caiarossa, Riparbella (PI)
Maison molto interessante e propositiva con due prodotti di punta, un Caiarossa Bianco e questo rosso, di gran qualità. La proprietà e l’esperienza vengono direttamente dalla regione di Bordeaux con lo scopo di produrre vini di pregio internazionale con un denominatore Toscano, obiettivo ad oggi quanto mai riuscito, l’uvaggio di questo rosso è complesso ed è interessante seguire come cambiano le percentuali ad ogni annata, probabilmente per creare la cuveé più adatta, dopo questo 2006 c’è infatti più preponderanza di Cabernet, ci promettiamo di riprovarlo al più presto.
– packaging: Immagine un po’ sottotono ma sicuramente singolare, minimalista quasi sussurata che non lascia spazio a molte parole oltre il nome della Casa e la denominazione. Risultato molto valido con un prodotto discretamente riconoscibile ed un’eleganza fine che a nostro avviso comunica bene la filosofia aziendale.
– aspetto visivo: Il colore è rubino con riflessi rubino, abbastanza saturo, con ampi archi lenti nella discesa.
– aspetto olfattivo: I profumi sono di media intensità e si aprono con un aroma fruttato composto da frutta rossa, molta amarena e ciliegia surmature seguiti da arancia rossa matura, poi prugna secca e nocciola, confettura di amarena, lieve miele di acacia, apporti ben calibrati del legno con speziato di cannella e zenzero, poca vaniglia e caramello, balsamico di eucalipto, conifera e pino, vegetale di corteccia fresca.
– aspetto gustativo: Al palato l’alcol è ben integrato con acidità medio bassa e buona struttura, astringenza e nota amara molto eleganti, percezione sferica ed elegante con tannino sufficientemente morbido ma senza snaturare il carattere toscano, quindi grande equilibrio e compostezza e grande soddisfazione. Persistenza medio alta con un retrolfatto di fruttato,ribes, nocciolo di ciliegia, polveroso con nota amara lunga. Abbinamenti da scegliere poichè non è un vino di grande robustezza, benissimo su antipasti e salumi ma non adatto a formaggi, benissimo sui primi anche strutturati, ma attenzione a secondi saporiti, ha performato eccellentemente con un semplice filetto di vitello all’aceto balsamico (Aceto Giusti di 20 anni). Tasting marzo 2014
Prezzo 40e, valutazione 8/10, value_for_money 7/10